Da Alex Britti ai Lunapop, ecco i tormentoni del 1999: le canzoni che segnarono l’estate di vent’anni fa, hit che ancora oggi ricordiamo a memoria.
Ogni estate ha i propri tormentoni. Almeno dagli anni Sessanta a oggi, la stagione più calda dell’anno è anche sinonimo di un boom di canzoni orecchiabili e semplici, spesso incentrate proprio sulle vacanze, che ci accompagnano per tre mesi senza sosta.
Brani solitamente di valore relativo, ma che ti restano dentro e che non potrai mai scordarti. In un’estate ricca di tormentoni come quella del 2019, vale la pena rinfrescarsi la memoria con quelli che ci facevano ballare vent’anni fa.
Ecco i tormentoni del 1999, sia italiani che stranieri: dai Backstreet Boys ad Alex Britti.
I tormentoni del 1999: Backstreet Boys e non solo
Partiamo con la boyband per antonomasia, i Backstreet Boys. Nel 1999 la loro hit più bollente era I Want It That Way, uno dei maggiori successi della carriera di Nick Carter e compagni. Ecco il video di I Want It That Way:
Se il pezzo dei BSB non è proprio uno di quelli ballabili, ce n’è un altro di tormentone di vent’anni fa che ancora oggi fa scatenare tutti sulla pista: Mambo No. 5 di Lou Bega. Un brano irresistibile che ci fa venire nostalgia, pensando a quali ‘mambo’ passano oggi in radio… Ecco il video di Mambo No. 5:
Chiudiamo questo terzetto di tormentoni internazionali con il re della musica latina, Ricky Martin. Il 1999 era infatti l’anno di Livin’ la vida loca, un altro brano divenuto col tempo leggendario. Ecco il video uffiicale:
I tormentoni italiani del 1999
Ma le hit straniere non monopolizzavano certo le radio. Anzi, di tormentoni italiani ce ne erano almeno tre davvero indimenticabili. Tra questi ricordiamo 50 Special dei Lunapop, il brano che ha dato il via alla carriera di Cesare Cremonini:
Spesso però i tormentoni sono brani di successo di artisti che non riescono più a ripetersi nel corso della carriera, diventando le cosiddette ‘meteore’. Una categoria in cui può essere inserito il cantautore Davide De Marinis, che ebbe il suo exploit vent’anni fa con Troppo bella, salvo poi uscire rapidamente dal circuito mainstream.
E chiudiamo con un cantautore che invece nel mainstream è rimasto, diventando uno dei più apprezzati della nostra musica: Alex Britti. All’epoca però l’artista romano aveva il vizio di lasciarsi andare a pezzi leggerini e non del tutto all’altezza del suo talento, come Mi piaci: